Aggiornamenti in campo geopatologico

In un interessante libro divulgativo scritto dalla consulente in Geobiología francese Eva Dolezel, pubblicato da Jouvence Éditions nel 2018 e intitolato «La géobiologie par soi-même, c’ est parti!», si trova una piantina riassuntiva delle nocività comunemente presenti in una camera da letto moderna (vedere foto di copertina).

Come potete notare, sono segnalati sia i famosi «nodi di Hartmann e Curry», sia i «condotti cosmo-tellurici», individuati rispettivamente dai numeri 15, 16 e 17, oltre che le faglie sotterranee e lo scorrimento acquifero in alveo libero. 

Legenda della piantina originaria:

  1. Specchio sulle porte dell’ armadio
  2. Angolo vivo
  3. Schermo televisivo
  4. Mobile in un angolo
  5. Vaso concavo
  6. Lampada sul comodino
  7. Telefonino sotto carica
  8. Radiosveglia elettrica
  9. Presa elettrica nel muro dietro la testiera
  10. Riscaldamento elettrico (classe II)
  11. Scatola elettrificata priva di presa di terra, con Wi Fi acceso
  12. Telefono senza fili tipo DECT non ecologico (sempre acceso)
  13. Faglia umida
  14. Circolazione di acqua sotterranea
  15. Nodi di Hartmann
  16. Nodo di Curry
  17. Condotti cosmo-tellurici.

La mappa è incompleta!

Come potete vedere, mancano del tutto i «raggi gamma polarizzati» che – sebbene siano sempre presenti in corrispondenza dei nodi H e C già citati – sono oggigiorno assai piú numerosi di questi ultimi e ovviamente particolarmente pericolosi per la salute, essendo radiazioni ionizzanti, cioè che modificano la materia vivente creando disturbi biologici veri e proprî. 

Ricordiamo, per gli scettici, che gli effetti delle radiazioni ionizzanti si manifestano in termini probabilistici, il che sta a dire che non è sicuro quando colpiranno causando una malattia conclamata.  Questo significa che non possiamo prevedere il momento esatto in cui il «danno biologico» (che è immediato) si tramuterà in «danno sanitario», rendendo necessario l’ intervento del medico per alleviare o rimuovere i sintomi che si saranno sviluppati.

Con le protezioni Geoprotex® e Skudo® siamo in grado di difendere la zona letto dai fenomeni di inquinamento invisibile facilmente misurabili scientificamente con strumentazione adeguata, come per esempio i già citati raggi gamma polarizzati, i campi elettromagnetici in bassa frequenza o le trasmissioni in radiofrequenza di telefonini e wi-fi, incluso il 5G, nonché lo scorrimento dell’ acqua sotterranea, con o senza rottura di faglia terrestre.

Una volta fatto questo, l’ unica parte che ci rimane da verificare, per chi è interessato all’ argomento, ben sapendo che non è ancóra stata dimostrata scientificamente ma solamente con mezzi non codificati numericamente ma influenzabili dalla sensibilità dell’ operatore che tenta di avvertirli, è quella delle «onde di forma», per le quali ci sono discipline millenarie come il Feng Shui che dèttano precise direttive tutte da esplorare.

Di séguito pubblichiamo una versione aggiornata della piantina di cui sopra, integrata dalla presenza dei raggi gamma polarizzati e includiamo anche una fotografía di una zona letto esaminata nel 2018 nella provincia di Trento con indicati i punti gamma per mezzo di oggetti colorati di fortuna.

I lettori traggano le loro conclusioni!

Il cerchio giallo con il simbolo della radioattività indica la presenza dei «punti gamma» nella zona letto.  Questi punti vengono schermati grazie alle protezioni di marchio Geoprotex® in libera vendita, prodotte dalla società Edil Natura srl.
Rilevazione della presenza dei raggi gamma polarizzati in un letto matrimoniale (provincia di Trento, 2018).



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