I segreti dei Cerotti Skudo®

Assistere a una presentazione dei prodotti della ditta Edil Natura è sempre affascinante perché l’ inventore, il prof. Limardo, spesso racconta degli aneddoti che colpiscono sia per lo spirito con il quale vengono condivisi al pubblico sia per il contenuto tecnico specifico che noi profani non ci saremmo mai potuti immaginare.

È il caso dei Cerotti Skudo®, che sono stati inventati circa una decina di anni fa per rispondere a un problema particolare legato alla «somatostatina» e al suo impiego nella cura dei tumori alla testa (per esempio, cancro dell’ ipofisi). 

Il professor Luigi Di Bella in una immagine di repertorio tratta dalla intervista di Luigi Mariano su YouTube.

Fu originariamente il dottor professor Luigi Di Bella (nato nel 1912 a Linguaglossa, Catania, e morto nel 2003 a Modena) a iniziare l’ uso di questa molecola sin dagli anni Settanta, e la sua cura divenne famosa verso la fine degli anni Novanta quando fu direttamente adottata dal Ministero della Salute per una sperimentazione che ne dimostrò la non-efficacia, per poi vietarla del tutto, in una operazione dai molti lati oscuri che secondo i sostenitori del fisiologo di origini siciliane, promotori del «Metodo Di Bella», fu sabotata dagli stessi tecnici ministeriali perché vennero somministrati farmaci scaduti o non adatti.

Il fatto è che fare arrivare dall’ esterno questa preziosa molecola alle cellule era difficile perché era molto alto il rischio che essa si ossidasse e quindi perdesse le sue caratteristiche curative, annullando cosí tutti i beneficî sperati da medici e pazienti.

L’ intuizione del gruppo di ricerca del prof. Limardo è stata che la somatostatina, come tantissimi altri ormoni del corpo umano, viene prodotta dal corpo stesso se le sue condizioni interne ed esterne lo consentono:  in questo caso, non vi è bisogno di alcuna supplementazione, perché il suo quantitativo nel circolo sanguigno si regola da sé. 

Ma che cosa impedisce o modifica la regolazione del tasso di ormoni nel sangue?  Quale è il centro di controllo che dice a una ghiandola di aumentare o ridurre le sue secrezioni?  Tutti direbbero:  «il cervello!».  Ma se il problema è proprio nel cervello stesso?  Allora ci deve essere un altro meccanismo – che è alternativo a quello nervoso – a cui ricorrere per potere sperare in una guarigione, e infatti questo meccanismo esiste e viene definito «quarta circolazione» ed è rappresentato dai «meridiani energetici» della Medicina Tradizionale Cinese.  La scoperta sensazionale è stata che i campi elettromagnetici artificiali e le radiazioni ionizzanti naturali sono in grado di influire sui meridiani energetici del corpo e se noi potessimo “difendere” i meridiani energetici da queste nefaste influenze allora noi avremmo risolto ogni problema, per lo meno a livello preventivo.

Modellini energetici della Medicina Tradizionale Cinese in vendita comunemente su eBay.

Détto fatto!

I Cerotti Skudo® servono proprio a questo!  In particolare, il «cerotto rosso» applicato sul punto CV6 (oppure CV4 nei casi gravi), fa da barriera contro le fonti di disturbo esterne e consente cosí ai meridiani energetici di funzionare regolarmente.  Ciò ristabilisce in maniera del tutto naturale il corretto funzionamento degli organi e in particolare delle ghiandole endocrine.  Anche la somatostatina subirà una regolazione corretta, con ciò favorendo la guarigione dalle malattie dovute a queste influenze negative.

La radiazione diffusa

Se è vero che il cerotto Skudo® non protegge dalle radiazioni puntiformi di tipo gamma, quelle che vengono schermate mediante la trapunta Geoprotex® o a livello edilizio dal materiale denominato Bioedil®, è però vero un altro fenomeno altrettanto importante:  il cerotto Skudo® rosso applicato due dita sotto l’ ombelico protegge dalla radiazione gamma non puntiforme, cioè quella «diffusa».  È il caso del gas radon, per esempio.

Se uno ha la sfortuna di abitare in un piano terra o conduce molte ore della sua vita a lavorare in un seminterrato, ed è interessato da questo fenomeno di inquinamento naturale dovuto al radon, può agevolmente proteggersi indossando questo cerotto rosso ogni giorno, cambiandolo al mattino appena si alza dal letto.

Ogni volta che si indossa un cerotto Skudo® nuovo, bisogna ricordarsi sempre di bere un bicchiere d’ acqua e di rimanere idratati durante tutta la giornata, di modo che i meridiani energetici possano funzionare al massimo della loro potenzialità, cioè senza subire interferenze patologiche esterne, perché è stato scoperto che l’ acqua ha proprio il potere di tenere attivi tutti i collegamenti energetici nel corpo, e allo stesso tempo consente ai Cerotti Skudo® di funzionare al meglio.

A questo proposito, la migliore acqua da bere è quella «in dominio di coerenza», come prodotta per mezzo del «calzabottiglia Skudo®» e decontaminata sul Geoprotex® Gum®.

Bibliografia:  https://www.theguardian.com/news/2003/jul/08/guardianobituaries.italy

In copertina:  Animazione della molecola della somatostatina come reperibile su Wikipedia.



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