Riscí Giovanni Gatti Pubblichiamo i referti ematici di una signora quarantacinquenne la quale aveva riscontrato un valore parecchio elevato dell’ ormone TSH (oltre 16 mU/l) negli esami di fine luglio 2022 e aveva voluto provare a schermare il suo letto per un tempo congruo affinché la sua tiroide potesse tornare in uno stato di normalità.
Era infatti stato rilevato mediante indagine con antenna periscopica e successiva convalida mediante prova dell’ acetilcolina che erano presenti diverse “radiazioni” nella zona dell’ organo incriminato e prima di effettuare qualsivoglia terapía farmacologica o naturopatica o energetica, la cliente aveva voluto provare a noleggiare la schermatura completa Geoprotex® per verificare se il co-fattore radioattivo dovuto ai raggi gamma polarizzati provenienti dal sottosuolo fosse il vero responsabile della situazione alterata del TSH.
Dopo tre mesi di uso continuo della schermatura completa (sotto il materasso e dietro la testa), il valore è crollato a 0,4 mU/l, sollevando la cliente da una bella preoccupazione!
Siamo ben consci che questo è solo un tentativo iniziale e bisognerà verificare in futuro se la «guarigione» sarà confermata da ulteriori esami, ma il fatto che non siano stati eseguiti altri interventi terapeutici se non quello indiretto e ambientale di «bonifica» della zona letto ci fa concludere che la alterazione della funzionalità tiroidea era effettivamente dovuta all’ inquinamento invisibile di cui ci occupiamo su questo sito con scopi divulgativi e informativi (offrendo anche valide procedure per ovviare al problema!).
NOTA: Successivamente siamo venuti a conoscenza che la cliente era già sotto terapía farmacologica con Eutirox, con la quale non riusciva a controllare i valori del TSH. Durante i tre mesi di prova non ha modificato la dose né fatto altri interventi significativi o stabili su alimentazione o abitudini, per cui un crollo così notevole del livello ormonale nel sangue implica giocoforza che una buona parte del suo problema era legato agli effetti degli accumuli radioattivi nel corpo e in particolare nella ghiandola tiroide. Attendiamo ulteriori sviluppi della vicenda.
Immagine di copertina: Thyroid icons created by Eucalyp – Flaticon
