Riscí Giovanni Gatti Non ho mai sofferto granché di fischi nelle orecchie, se non saltuariamente magari dopo un concerto di musica rock oppure un lungo viaggio in auto d’ epoca; sintomi che poi si rimediavano da soli nel giro di qualche ora…
Circa due mesi fa invece mi capitò di avvertire di sera tardi prima di andare a dormire un netto sibilare alle orecchie in una tonalità modulata e variabile che non avevo mai sentito! Lí per lí non diedi peso alla cosa e commentai che magari avevo esagerato con i dolciumi glutinosi o con i solfiti del vino rosso. Oppure che il fenomeno era dovuto a qualche nuova antenna di telefonía accesa da poco in città. Infatti dormendo in campagna il fischio alle orecchie spariva, sebbene anche la dieta probabilmente migliorasse in quei posti più silvani.
Il mese successivo tornai qualche giorno in città e i fischi alle orecchie si riattivarono! Il fenomeno cominciava a essere fastidioso.
Circa dieci giorni fa mi venne in mente di provare le piastrine SCUDO® ai piedi, visto che la Crema Skudo® applicata dietro alle orecchie non mi aveva aiutato granché. Allora un mattino attaccai un cerotto Skudo® rosso due dita sotto l’ombelico, inseríi i due tesserini SCUDO® nelle scarpe e assunsi circa mezzo litro di acqua in dominio di coerenza preparata con il famoso CALZABOTTIGLIA SKUDO® da poco inventato. Dopo circa dieci secondi avvertii un singolare aggravamento del fischio alle orecchie, in particolare in quello destro, che sembrava una locomotiva per quanto vibrasse, che durò circa cinque secondi.
Poi, il silenzio!
Incredibile!
Rimase solo un lievissimo debole sibilo che penso sia normale e fisiologico. La guarigione per adesso sembra continuare. Mi pare che un minimo di fischio ritorni se sto senza cerotto rosso per un giorno o due, ma nulla di importante. Dovrei provare a togliere tutte le protezioni Skudo per qualche giorno e verificare la falsificabilità scientifica del fenomeno, ma chi me lo fa fare? Per adesso mi va bene così!
Perché rischiare il ritorno del problema?
