Mai dimenticarsi il retrotestiera!

Un episodio poco felice fu quello da me vissuto in prima persona alcune settimane fa, quando rimasi ospite per diversi giorni in una casa che non conoscevo bene e nella quale non avevo installato la schermatura Geoprotex® «retrotestiera» per dormire ma solamente quella sotto il letto che devía le radiazioni telluriche ionizzanti.

Avevo scelto di installare la stuoia orizzontale omettendo quella verticale perché avevo stupidamente ipotizzato che la parete dove appoggiavo la testa fosse una di quelle non interessate dall’ impianto elettrico, cioè fosse priva di prese a 220 volt e priva di apparecchi nella stanza adiacente, essendo questa un corridoio vuoto.

Sta di fatto che dopo alcuni giorni mi ritrovai a sviluppare dei sintomi strani di malessere come: 

  1. difficoltà a prendere sonno
  2. inappetenza
  3. svogliatezza
  4. mal di pancia.

Giunto al quarto giorno di cattiva salute e non trovando nell’ anamnesi della situazione altre possibili fonti di tale disagio, mi venne in mente che forse il problema derivava proprio da quella parete nuda verso la quale poggiavo la testa nel dormire.  Tengo a precisare che quando nel 2017 acquistai le schermature Geoprotex® il mio problema principale non era causato dalle radiazioni telluriche acquisite sul corpo (ne avevo una sola, sulla gamba destra, che non era significativa perché non colpiva organi interni) bensí la forte sensibilità della testa ai campi elettromagnetici di bassa frequenza (corrente di rete, specialmente durante il sonno).

Andai dunque nell’ altra stanza, in corrispondenza della posizione precisa dove io appoggiavo la testa quando ero sdraiato sul letto, e scopríi che in realtà proprio in quella posizione vi erano a) una massiccia lavatrice di vecchio stampo in metallo pesante e b) uno scaldabagno elettrico da novanta litri, appeso proprio sopra all’ altro elettrodomestico.

Resomi conto dell’ errore, con rammarico, provvedetti immediatamente a posizionare una schermatura «retrotestiera» Geoprotex® appoggiandola al muro e sorreggendola con un cuscino e già dalla prima sera ripresi a dormire con soddisfazione e poi nei giorni successivi a ricuperare pienamente dai malesseri sofferti prima.

Raccomando dunque a tutti i lettori di non trascurare mai il posizionamento della schermatura verticale a protezione della testa, non soltanto quando siete comodi a casa vostra ma anche e soprattutto quando siete in viaggio e vi capita di dormire in ambienti che non conoscete bene e potrebbero riservarvi delle brutte sorprese.



Vuoi difenderti dall’ inquinamento invisibile? Entra in contatto con l’ autore premendo uno di questi bottoni:
contattaci per posta elettronica
Posta elettronica
scrivici su Telegram
Messaggio Telegram
Scrivici su Whatsapp
Messaggio Whatsapp

Articoli consigliati