Come risolvere il problema delle «onde anomale» e vivere tranquilli

Un giorno di ottobre del 2018 eravamo in compagnía di alcuni amici della Associazione Vista Perfetta® per svolgere una giornata di studio sul «riposo mentale» durante la quale affrontammo anche l’ argomento dei raggi gamma polarizzati che in tanti casi sono un disturbo notevole proprio per le pratiche che noi svolgiamo.   Una nostra socia ci raccontò di avere acquistato otto mesi prima le particolari protezioni dell’ area letto di marca Geoprotex® che consentono di eliminare gradualmente nell’ arco di alcuni mesi gli accumuli radioattivi che il corpo acquisisce suo malgrado durante il sonno quando viene trafitto dai raggi che provengono naturalmente dal decadimento radioattivo dei minerali nel sottosuolo.   Questa persona però non era molto soddisfatta del suo stato di salute psicofisico perché lamentava una certa indolenza o apatía che la condizionava molto, a suo dire, e la rendeva sostanzialmente infelice.  

Nell’ indagare la situazione, insieme agli altri socii AVP® che avevano già equipaggiato la loro zona letto con le stesse schermature originali e avevano riscontrato invece un pieno successo, chiedemmo se lei avesse anche installato la schermatura dietro la testa, quella che protegge dai fili elettrici che passano nel muro e che generano in tanti casi delle dispersioni veramente spaventose.   Purtroppo, per un difetto di comunicazione oppure una malcomprensione fortuita, la signora non aveva capito a suo tempo che le schermature, denominate «Retro-Testiere», andavano effettivamente usate durante la notte per proteggere la testa, mentre lei e il marito le usavano saltuariamente di giorno per sedersi sul divano!  In questo caso, la decontaminazione dai raggi gamma accumulati sul corpo potrebbe risultare rallentata o impedita, e quindi non assicurare proprio il beneficio per il quale erano state acquistate!!!  Procedemmo quindi con la verifica della presenza nel corpo di eventuali accumuli e fortunatamente la prova diede esito negativo, probabilmente perché vivendo in una casa singola in campagna il carico dovuto al campo elettrico non era insopportabile.   Perlomeno a livello superficiale, non rivelammo presenze di raggi gamma sul corpo.   Poiché però la signora non era del tutto contenta, non rimaneva da fare che controllare anche il fenomeno delle «onde anomale», e cosí facemmo.

Ci vogliono soltanto pochi secondi per scoprire se una persona è interessata dal fenomeno delle onde anomale che si propagano da due punti precisi nella nuca.   Il primo dei due punti si trova in corrispondenza della amigdala, mentre il secondo è poco piú sotto, nei pressi del ponte di Varolio.   Ebbene, come volevasí dimostrare, in entrambi i casi vi era emissione di onde anomale, che colpivano lo stomaco e un rene.   Curiosamente, la nostra amica soffriva da tempo immemore di una dispepsia cronica che le danneggiava la digestione, con reflusso e disturbi collegati.   Inoltre, l’ altro aspetto che lei aveva notato era una certa timidezza quando doveva parlare in pubblico o in una cerchia di conoscenze che andava oltre quella dei suoi familiari piú stretti.   Immediatamente dimostrammo che per spegnere il fenomeno delle onde anomale era sufficiente applicare sul corpo i famosi tre Cerotti Skudo®, che funzionano in modo miniaturizzato come le stesse schermature che servono per proteggere la zona letto, solo che in questo caso questi cerotti proteggono semplicemente delle piccole aree sulla pelle, cioè dei punti specifici lungo i meridiani energetici, secondo i principi atavici della Medicina Tradizionale Cinese.   Applicammo cosí i due cerotti gialli (sul petto e sulla schiena) e quello rosso di supporto (due dita sotto l’ ombelico) e facemmo bere alla signora nostra amica un bel bicchiere d’ acqua per attivare immediatamente l’ effetto quantistico di protezione dato dai dispositivi appena applicati.   Fatto ciò, ci disinteressammo completamente dell’ argomento e procedemmo con le nostre pratiche di riposo mentale per un paio di ore fino a pomeriggio inoltrato.  

Diagramma esplicativo delle onde anomale (in giallo) che si estendono dall’ encefalo e colpiscono lo stomaco e un rene.

Dopo pochi minuti la signora ci avvisò che sentiva già un certo benessere e che ci avrebbe fatto sapere piú nel dettaglio nei giorni successivi se avrebbe potuto migliorare anche i sintomi specifici di cui soffriva.   Dopo due giorni èbbimo modo di sapere che il mal di stomaco si era attenuato notevolmente e che alla signora era capitato un episodio stranissimo che la aveva colpita molto:  era successo infatti che lei aveva dovuto partecipare a una riunione del consiglio di classe di una delle sue due figlie quindicenni…  In queste riunioni di solito lei si era sempre trovata a disagio perché, pur avendo spesso delle cose da dire nella discussione che si sviluppava tra docenti e genitori e allievi, lei non si era mai sentita in grado di prendere la parola per esprimere le sue opinioni.   In questo caso invece alzò la mano e parlò, sostenendo abilmente le sue tesi, e sorprendendosi lei stessa in primo luogo di quanto le stesse accadendo.   Mentre parlava – ci raccontò – sentiva una voce che commentava:  «ma guarda come ti stai comportando bene!».

Ovviamente questo fu solo l’ inizio perché la nostra amica ordinò immediatamente la cura completa di eliminazione delle onde anomale, che ha anche l’ effetto di «re-impostare» l’ intero sistema immunitario dando luogo a una “ondata” di ulteriori beneficî che possono fare scattare delle grandi novità a livello evolutivo personale.   La cura dei «tre cerotti» dura esattamente un mese (trenta giorni) e consiste nel sostituire i cerotti ogni giorno al mattino al risveglio.   Al termine di tale periodo, nel nostro caso di esempio i risultati furono eccezionali!  Non soltanto la dispepsia era scomparsa, grazie alla scomparsa delle onde anomale, ma anche l’ aspetto psicologico interiore del soggetto era notevolmente evoluto nella direzione di una maggiore libertà personale e una maggiore capacità di asserire le proprie idee senza paura, sia in pubblico sia in privato.   A distanza di tre mesi dal termine della cura, i beneficî erano ancóra chiaramente presenti cosí come dopo sei mesi, sebbene la nostra amica ci abbia confidato che molto probabilmente sarebbe meglio ogni tanto usare di nuovo i cerotti oppure programmare un «ripasso» della cura magari ogni anno per raggiungere traguardi ancóra migliori.

Altri amici di chi scrive hanno fatto lo stesso esperimento nel corso degli ultimi mesi e hanno conseguito i medesimi risultati positivi e saremo ben lieti di parlarne con i lettori nelle successive occasioni.

Per concludere, ricordiamo che i prodotti a marchio Geoprotex® e Skudo® della ditta Edil Natura non sono in commercio nei negozî e nemmeno in Rete ma vengono propagandati di persona dagli incaricati autorizzati dalla ditta stessa e poi spediti direttamente al cliente dalla sede centrale di Novara, proprio per garantire la genuinità della merce, sia sul piano industriale sia su quello commerciale e della comunicazione/propaganda.   I prodotti Geoprotex® non sono dispositivi medici ma effettuano meramente una schermatura del corpo dalle sorgenti di disturbo «invisibili» quali le radiazioni artificiali elettro-magnetiche di bassa e alta frequenza e le radiazioni ionizzanti di tipo gamma, diffuse naturalmente dall’ ambiente.   Per chiedere un appuntamento di approfondimento, preghiamo il lettore di rivolgersi a chi gli ha inviato questa comunicazione oppure di chiamare in azienda al numero 0321477177 (o scrivendo a info@edilnatura.it).   Chi volesse diventare collaboratore aziendale, sappia che può farlo liberamente dopo che avrà frequentato un corso teorico-pratico gratuito che si tiene mensilmente in varie zone di Italia.


Crediti fotografici:  Infografica vettore creata da freepik – it.freepik.com


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